Con l’avvicinarsi di EURO 2024, l’eccitazione che circonda il torneo sta attirando l’attenzione anche sulle esigenze fisiche dei giocatori di calcio. Il calcio, essendo uno degli sport più intensi, spesso provoca una serie di infortuni che rendono fondamentali per i medici delle modalità di trattamento efficaci. La terapia a onde d’urto è emersa come un rivoluzionario trattamento non invasivo per le comuni lesioni da calcio…
Questo blog esplora le applicazioni, i benefici e le prove cliniche a sostegno della terapia con onde d’urto nel trattamento delle lesioni da calcio, aiutandoti a migliorare i risultati dei pazienti.
CAPIRE GLI INFORTUNI COMUNI NEL CALCIO
I giocatori di calcio sono soggetti a una serie di infortuni dovuti alla natura ad alta intensità di questo sport. Gli infortuni più comuni includono:
- Tendinopatia di Achille : infiammazione cronica del tendine di Achille, spesso dovuta a un uso eccessivo.
- Tendinopatia rotulea (ginocchio del saltatore) : infiammazione del tendine rotuleo causata da uno stress ripetitivo.
- Fascite plantare : infiammazione della fascia plantare che provoca dolore al tallone.
LA SCIENZA ALLA BASE DELLA TERAPIA AD ONDE D’URTO
La terapia a onde d’urto utilizza onde sonore ad alta energia per stimolare la guarigione dei tessuti danneggiati. Queste onde acustiche migliorano la circolazione sanguigna, promuovono la rigenerazione dei tessuti e riducono il dolore colpendo le aree interessate. Il meccanismo prevede effetti meccanici e biologici che accelerano i naturali processi di guarigione dell’organismo.
- Effetti meccanici : le onde d’urto creano microtraumi nei tessuti, innescando una risposta di guarigione, aumentando la circolazione sanguigna e la rigenerazione cellulare.
- Effetti biologici : il miglioramento della produzione di collagene, la riduzione dell’infiammazione cronica e la dissoluzione dei fibroblasti calcificati sono alcuni dei benefici biologici osservati con la terapia a onde d’urto.
APPLICAZIONI CLINICHE DELLA TERAPIA CON ONDE D’URTO NELLE LESIONI DA CALCIO
1. Tendinopatia di Achille
La tendinopatia di Achille è un infortunio molto comune tra i giocatori di calcio.
La terapia a onde d’urto si è dimostrata notevolmente efficace nel trattamento di questa patologia, riducendo il dolore e favorendo la riparazione del tendine. Wang et al.
(2012) ha scoperto che la ESWT ha migliorato significativamente i risultati nei pazienti con tendinopatia cronica, in particolare quella di Achille e quella rotulea.
2. Tendinopatia rotulea
La tendinopatia rotulea, o ginocchio del saltatore, può limitare gravemente la capacità di prestazione di un giocatore.
La terapia a onde d’urto agisce sul tendine rotuleo, migliorando il flusso sanguigno e stimolando la guarigione.
Lohrer et al.
(2002) hanno riscontrato miglioramenti significativi per quanto riguarda il dolore a riposo, il dolore durante l’esercizio, il dolore legato alla pressione e il tempo di corsa senza dolore, con il 40% dei pazienti senza dolore a un anno dal trattamento e il 24,4% che ha mostrato un miglioramento.
3. Fascite plantare
La terapia a onde d’urto riduce efficacemente il dolore e migliora la funzionalità del piede, con risultati duraturi.
Gli studi dimostrano la sua superiorità rispetto alle iniezioni di corticosteroidi.
Uno studio di Moneim et al. (2023), che ha confrontato la terapia con onde d’urto e le iniezioni di corticosteroidi seguite da ultrasuoni terapeutici in pazienti affetti da fascite plantare cronica, ha rilevato che la terapia con onde d’urto ha fornito un sollievo dal dolore e un miglioramento funzionale a lungo termine dopo 12 settimane di follow-up.
Ciò evidenzia l’efficacia della terapia a onde d’urto nel trattamento della fascite plantare.
VANTAGGI DELLA TERAPIA AD ONDE D’URTO
- Non invasiva: a differenza della chirurgia, la ESWT non è invasiva e non richiede tempi morti.
- Riduzione del dolore : sollievo immediato e duraturo dal dolore, fondamentale per gli atleti di alto livello.
- Recupero più rapido : accelera la guarigione, consentendo agli atleti di tornare allo sport più rapidamente.
- Miglioramento della mobilità: migliora l’ampiezza di movimento e la capacità funzionale dell’area lesa.
PROVE CLINICHE A SOSTEGNO DELLA TERAPIA CON ONDE D’URTO
Numerosi studi hanno convalidato l’efficacia della terapia con onde d’urto nel trattamento delle lesioni sportive:
- Wang et al. (2012) ha rilevato che l’ESWT ha migliorato significativamente i risultati nei pazienti con tendinopatia cronica, compresa la tendinopatia di Achille e rotulea (Biomed Central)
- Van der Worp et al. (2021) hanno condotto uno studio sull’efficacia della terapia con onde di pressione radiali in atleti con tendinopatia rotulea, dimostrando una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della funzionalità.
- Lohrer et al. (2002) ha condotto uno studio pilota prospettico non randomizzato per valutare l’efficacia della terapia con onde d’urto radiali sulla tendinopatia rotulea.(British Journal of medicina dello sport )
- Moneim, NHA, Hemed, MA, ten Klooster, PM e Rasker , JJ (2023).
“Trattamento cronico della fascite plantare: uno studio randomizzato che confronta iniezioni di corticosteroidi seguite da ultrasuoni terapeutici con la terapia a onde d’urto extracorporee”.
(MDPI)
UTILIZZARE LA TERAPIA AD ONDE D’URTO NEL TUO STUDIO
Per integrare la terapia a onde d’urto nella tua pratica clinica, considera i seguenti passi:
- Formazione: assicurati che il tuo team sia adeguatamente formato all’uso delle apparecchiature per la terapia a onde d’urto.
- Educazione del paziente: informa i tuoi pazienti sui benefici e su cosa aspettarsi dalla terapia con onde d’urto.
- Iscriviti all’Istituto Enovis: una piattaforma formativa online pensata esclusivamente per i professionisti della sanità.
- Piani di trattamento personalizzati: sviluppare piani di trattamento personalizzati in base alla lesione e alle esigenze specifiche del paziente.
CONCLUSIONE
La terapia a onde d’urto rappresenta un progresso significativo nel trattamento degli infortuni da calcio.
Incorporando questa terapia innovativa nel tuo studio, potrai migliorare i risultati dei pazienti, ridurre i tempi di recupero e alleviare efficacemente il dolore.